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A/1 - Abitazioni di tipo signorile
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati ubicati in zone di pregio con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di livello superiore a quello dei fabbricati di tipo residenziale.
 

A/2 - Abitazioni di tipo civile
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di livello rispondente alle locali richieste di mercato per fabbricati di tipo residenziale. Caratteristiche:
Superficie vano utile minimo mq 10 max mq 30
Abitazioni con superficie complessiva e dimensione vani più estese rispetto a quelle economiche, con normali dotazioni tecnologiche e grado di rifinitura discrete, dotate di doppi servizi e con vistosa incidenza del reparto giorno (saloncino e ingresso) rispetto al reparto notte (camere da letto). (Nelle vecchie costruzioni elemento determinante si nota il
doppio servizio).

A/3 - Abitazioni di tipo economico
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche di economia sia per i materiali impiegati che per la rifinitura, e con impianti tecnologici limitati ai soli indispensabili.
Caratteristiche:
Superficie vano utile minimo mq 9 max mq 27
Abitazioni bene disimpegnate, dotate di bagno (nelle
recentissime costruzioni è già generalizzato anche il doppio servizio) e di impianto di riscaldamento, di consistenza anche piccola, fino al monolocale purché dotato di tutti i servizi. (Nelle vecchie costruzioni elementi determinanti e si nota il disimpegno dei vani e del servizio e si trovano anche unità prive di riscaldamento}.

A/4 - Abitazioni di tipo popolare
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive e di rifiniture di modesto livello. Dotazione limitata di impianti quantunque indispensabili.
Caratteristiche:
Superficie vano utile minimo mq 8 max mq 24
Abitazioni dotate di servizi ma con vani aventi altezze non normali oppure non disimpegnati, con caratteristiche modeste oppure prive di impianti di riscaldamento. (Nelle vecchie abitazioni elemento determinante si nota la mancanza di corridoi di disimpegno).

A/5 - Abitazioni di tipo ultrapopolare
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive e di rifiniture di bassissimo livello. Di norma non dotate di servizi igienico-sanitari esclusivi.
Caratteristiche:
Superficie vano utile minimo mq 8 max mq 24
Abitazioni con servizi esterni (inesistenti nelle recenti
costruzioni).


 

A/6 - Abitazioni di tipo rurale
Caratteristiche:
Superficie vano utile minimo mq 8 max mq 24
Abitazioni già esistenti nelle vecchie abitazioni rurali
con le stesse caratteristiche dei vecchi fabbricati rurali ma tenute in uso da famiglie con attività estranea alla lavorazione del podere.

A/7 - Abitazioni in villini
Per villino deve intendersi un fabbricato, anche se suddiviso in unità immobiliari, avente caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture proprie di un fabbricato di tipo civile o economico ed essere dotato, per tutte o parte delle unità immobiliari, di aree esterne ad uso esclusivo.
Caratteristiche:
Superficie vano utile minimo mq 9 max mq 27
Abitazioni unifamiliari, dotate di normali servizi, con discrete rifiniture e con giardino ad uso esclusivo.

A/8 - Abitazioni in ville
Per ville devono intendersi quegli immobili caratterizzati essenzialmente dalla presenza di parco e/o giardino, edificate in zone urbanistiche destinate a tali costruzioni o in zone di pregio con caratteristiche costruttive e di rifiniture, di livello superiore all'ordinario.
Caratteristiche:

A/9 - Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici
Rientrano in questa categoria i castelli ed i palazzi eminenti che per la loro struttura, la ripartizione degli spazi interni e dei volumi edificati non sono comparabili con le Unità tipo delle altre categorie; costituiscono ordinariamente una sola unità immobiliare. E' compatibile con l'attribuzione della categoria A/9 la presenza di altre unità, funzionalmente indipendenti, censibili nelle altre categorie.
Caratteristiche:
Superficie vano utile minimo mq 10
max mq 30
Abitazioni unifamiliari di notevole consistenza e con
notevole giardino o parco.

A/10 - Uffici e studi privati
Rientrano in questa categoria quelle unità immobiliari che per tipologia, dotazione di impianti e finiture sono destinate all’attività professionale.
Caratteristiche:
Superficie vano utile minimo mq 10 max mq 30

 A/11 Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi
Rifugi di montagna, baite, trulli, sassi, ecc… 
Caratteristiche:

 


In relazione a quanto sopra riportato si ritiene di precisare quanto segue: le categorie del gruppo A più ricorrenti
sono A/2, A/3, A/7, A/10.
La categoria A/2 è caratterizzata da finiture pregiate, in genere marmi, parquet in legno, ceramiche e gres ceramicato. Inoltre, come già detto, generalmente ha una notevole superficie utile (da 150 mq. in su) con una distribuzione funzionale che privilegia la zona giorno. Inoltre, è dotata di notevoli superfici terrazzate.
La categoria A/10 viene assegnata quando l'unità immobiliare ha tale destinazione permanente, è cioè priva di cucina ed ha impianti peculiari degli uffici.
Il calcolo della consistenza in vani utili si determina conteggiando separatamente e sommando:
1) i vani principali purché non inferiori al minimo stabilito per la categoria prescelta;
2) come vano utile la cucina anche se di ampiezza inferiore a quella minima predetta purché fornita degli impianti necessari e con accesso di disimpegno o corridoi;
3) accessori diretti strettamente necessari al servizio e al disimpegno dei vani principali (ingresso, corridoio, ripostiglio, cucinotto, vano inferiore al minimo) contando ogni vano accessorio per 1/3 di vano utile;
4) accessori complementari (soffitte e cantine) contando ogni vano per 1/4 di vano utile;
5) come ogni vano utile o frazione di vano utile, le eccedenze di superficie ricavate dal rapporto tra la somma delle eccedenze stesse e la superficie massima del vano. Esempio vano utile in abitazione di tipo civile mq. 42 il cui massimo è 30 mq: si ha mq 42-30=12 /30 = 0,40 di vano utile.
6) apportando al risultato del conteggio una aggiunta o detrazione nei limiti del 10% per tenere conto delle dipendenze ad uso comune od esclusivo (corti, giardini, terrazze. ecc) che aumentano le utilità o i comodi, sia per svantaggi, per gravami di servizi o altro.
7) arrotondando, infine, il risultato del conteggio così  eseguito al mezzo vano.
Si determina quindi il reddito dell'unità moltiplicando la consistenza complessiva per la relativa tariffa della categoria e classe prescelta.
 
 
 

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