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Valori Agricoli Medi della Provincia di Bologna Anno 1977

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VAM


Nel caso di esproprio di un'area non edificabile, l'indennità è determinata in base al criterio del valore agricolo, tenendo conto delle colture effettivamente praticate sul fondo e del valore dei manufatli edilizi legittimamente realizzati, anche in relazione all'esercizio dell'azienda agricola, senza valutare la possibile o l'effettiva utilizzazione diversa da quella agricola. Se l'area non è effettivamente coltivata, l'indennità è commisurata al valore agricolo medio corrispondente al tipo di coltura prevalente nella zona fondo e del valore dei manufatti edilizi legittimamente realizzati. I VAM sono regolamentati dalla seguente normativa

D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 art. 40-42 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in maleria di espropriazione per pubblica utilità (Testo A)"

L. 22-10-1971 n. 865 art.16 "Programmi e coordinamento dell'edilizia residenziale pubblica, norme sulla espropriazione per pubblica utilità".

II Valore agricolo medio è determinato ogni anno, entro il 31 gennaio, dalla Commissione Provinciale Espropri nell'ambito delle singole regioni agrarie, con riferimento ai valori dei terreni considerati liberi da vincoli di contratti agrari, secondo i tipi di coltura effettivamente praticati, e rilevati nell'anno solare precedente.I Valori sono espressi in Euro per ettaro.

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libro01
L'opera affronta le problematiche connesse alla procedura espropriativa attraverso due pratici strumenti: un compendio alfabetico degli istituti - ben 150 voci - e un formulario contenente più di 30 schemi personalizzabili.In questo modo, alla luce delle importanti novità introdotte dalla Finanziaria 2008, si offre con il presente volume un quadro "orientativo" - di agile uso - del materiale utilizzabile dagli operatori, sia con riferimento agli schemi pratici - sia con riferimento alle indicazioni della normativa e/o del diritto vivente giurisprudenziale fornite nelle singole voci, mossi da una certezza: pur nell'incertezza della prassi, della normativa o della giurisprudenza, il procedimento espropriativo non può essere fermato e ha bisogno di immediati punti di riferimento.Il tutto è completato dal Testo Unico del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. coordinato dall'autore, in attesa del sempre auspicato coordinamento ufficiale.
libro02
Un Manuale pratico per comprendere ed applicare i concetti della metodologia classica sui fondi rustici attraverso numerosi esempi di casi più generali per procedere, con il metodo sintetico comparativo, alla determinazione del valore di mercato di un bosco o di un terreno arborato o di un terreno a destinazione agricola. Il Sommario: nozione di azienda agraria: prospetti per la stesura del bilancio, avviamento; criteri e metodi classici di valutazione; stima dei piccoli appezzamenti; stima dei terreni erborati; considerazioni sulla produzione dell'azienda; agriturismo; aree golenali e canoni demaniali marittimi; statistiche catastali sui terreni; esempi di stima; applicazioni ed esempi di matematica finanziaria all'estimo agrario; giurisprudenza; quadro normativo nazionale e regionale; regioni agrarie individuate dalle commissioni provinciali (Legge 28.01.1997).
libro03
Questa seconda edizione del volume è organizzata in forma di commento articolo per articolo al Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità, il DPR 327/2001 e s.m.i., aggiornato con la Legge 244/2007. La nuova articolazione consente una maggiore facilità di consultazione e propone per ogni articolo del testo di legge: lo schema grafico riepilogativo del "chi fa che cosa quando", il commento, i principali riferimenti di dottrina e giurisprudenza, aggiornati a settembre 2009.

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